In televisione è stata trasmessa una importante e suggestiva intercettazione di Andrea Sempio sul delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi.
Il caso del delitto di Garlasco con l’omicidio Chiara Poggi continua ad essere alimentato da dubbi e sospetti. In questi ultimi mesi, l’attenzione si è spostata sulla figura di Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. Al netto della rabbia dei suoi genitori, in tv è stata trasmessa una intercettazione che lo riguarda e ha dato adito ad ulteriori ipotesi e suggestioni.

Delitto di Garlasco: l’intercettazione di Andrea Sempio
Nel corso della recente punata di ‘Quarta Repubblica‘ in onda su Rete 4 con Nicola Porro, è stato affrontato il caso del delitto di Garlasco e la morte di Chiara Poggi. In questo senso sono stati mostrati diversi servizi e anche alcune intercettazioni. Una di queste è relativa ad Andrea Sempio che è stato sentito probabilmente in un momento di solitudine e riflessione personale.
“Ho 28 anni, sta cosa durerà 16 anni”, si sente dire da Sempio in una intercettazione ambientale risalente per la precisione al 22 febbraio del 2017, ovvero ben 10 anni dopo il delitto del 13 agosto 2007. “Vuol dire che io avrò 44 anni circa e potrò dire ‘bene ora so che il guadagno va nelle mie tasche’. Quindi posso finalmente uscire dalla mia stanzetta e farmi la mia vita”.
Non è del tutto chiaro il discorso fatto da Sempio che ha poi proseguito: “Nella più rosea delle ipotesi, io ho 28 anni e quando ne avrò circa 45 arriverò al punto di dire ‘bene, la causa è conclusa ho recuperato 70mila euro. Ne ho 100mila di spese’. Cioè questo mi sembra assurdo ma il calcolo è reale”, le sue parole.
Intercettazione di #Sempio in auto nel 2017.#Garlasco #quartarepubblica pic.twitter.com/lXTFtauvPx
— Quarta Repubblica (@QRepubblica) September 15, 2025
Gogna su Sempio? Parla De Rensis
Nel corso della trasmissione è intervenuto anche l’avvocato di Stasi, Antonio De Rensis. Il legale ha tenuto a precisare che, di base, le indagini, al principio, sarebbero dovute essere affrontate diversamente. “Dico che se forse l’ex procuratore aggiunto, Venditti, non avesse capito in 21 secondi che Sempio ‘non centrava nulla’, – lo ha detto lui -, forse avrebbe fatto indagini più approfondite e un’altra soluzione. Cosa mi piace dell’indagine di Pavia? Che approfondiscono“.